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lunedì 16 gennaio 2017

Recensione "Tutta la verità su Gloria Ellis"di Martyn Bedford.


Titolo:Tutta la verità su Gloria Ellis
Autore:Martyn Bedford
Editore:DeAgostini Libri
Anno di Pubblicazione:21Giugno 2016
Pagine:384
Genere:Young Adult

SINOSSI
Gloria Ellis ha 15 anni e odia la sua vita.Odia la stupida cittadina di provincia in cui è cresciuta,la stupida scuola  che frequenta e gli stupidi amici che vede tutti i giorni.
E' per questo che quando nella classe arriva un ragazzo nuovo,un ragazzo deciso ad infrangere ogni regola,Gloria se ne innamora immediatamente.
In apparenza Uman è tutto ciò che lei ha sempre sognato:è brillante,sicuro di sè,imprevedibile.Ed è pronto a trascinarla in un'avventura che non conosce limiti,se non quelli del proprio coraggio. Gloria accetta la sfida e parte-senza lasciare un biglietto,senza salutare nessuno-per una folle e romantica fuga attraverso l'Inghilterra. All'inizio è tutto come lei se l'era immaginato.un'esperienza liberatoria,esaltante. Presto,però,Uman si rivela diverso da quel che sembrava.
E quando Gloria se ne accorge,quando scopre la verità su di lui,si ritrova ormai molto lontana da casa.Forse troppo lontana.
Dalla penna di uno scrittore pluripremiato,una suspense psicologica che mozza il fiato. Una storia indimenticabile,costruita come un interrogatorio della polizia,in un rapido susseguirsi di domande e risposte,confessioni e colpi di scena.
Fino all'ultima strepitosa riga.

RECENSIONE
La scelta della protagonista,Gloria Ellis,è sicuramente stata pienamente azzeccata. Una protagonista scaltra,brillante,e molto sveglia per la sua età.
La sua è una vita monotona,casa,scuola,amiche,e nutre per la sua vita un profondo risentimento.La ragazza si sente come un animale chiuso in gabbia.
Ma un giorno qualunque la sua vita cambia,a scuola arriva un nuovo ragazzo,Uman,pronto a non seguire le regole e a trascinare Gloria con se.
La loro avventura inizia con la fuga dal paesino dove vivono e quella che doveva essere solo una notte senza limiti,diventa una vacanza senza regole oltre ogni limite di legge.

La parte che più mi appassionata è stata quella dedicata al viaggio,un viaggio attraverso i paesini dell'Inghilterra,dove due ragazzi di soli quindici anni si sentiranno adulti,vivranno delle esperienze fuori dal normale,inseguiti da polizia e paparazzi,e vivranno le loro prime esperienze.
La scelta di narrazione di Bedford è davvero azzeccata particolare e innovativa.
All'inizio del racconto ci troviamo nella sala colloqui della stazione di Polizia,dove l'ispettore Ryan interroga Gloria per poter ricostruire le due settimane in cui la ragazza è scomparsa,e in seguito ci troviamo dentro la storia della fuga di Gloria e Uman.

Trovo interessante anche la scelta dei personaggi:Uman è lo spirito libero che ha imparato a vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo,incolpato da tutti di aver plagiato la ragazza.Ma in realtà per Gloria,Uman,è stato il  caprio espiatorio per rivelare la vera se stessa.

CONCLUSIONI
Ognuno di noi  si potrebbe rispecchiare in Gloria.
Ognuno di noi ha avuto un periodo di crisi durante l'adolescenza dove l'unico obiettivo era quello di infrangere più regole possibili.
L'autore è stato geniale nel saper creare una storia intensa,ricca di suspense,e con due protagonisti in grado di saper catapultare il lettore nel loro viaggio pieno di vita e privo di qualunque regola.
Mi sarebbe piaciuto continuare il loro viaggio  e vivere le loro esperienze ma ahimè il libro è finito!!

Questa storia insegna che ad un certo punto bisogna essere pronti a passare dall'essere adolescenti all'età adulta e capire che non si può vivere sempre di eccessi!!


Quando le persone devono scegliere,non sempre fanno la scelta sbagliata!


VOTO:8

martedì 17 maggio 2016

Recensione "Borderlife"di Dorit Rabinyan,il libro censurato dal governo israeliano diventato bestseller.


Titolo:Borderlife
Autore:Dorit Rabinyan
Pubblicazione: 28Aprile2016
Editore:Longanesi
Pagine:373
Genere: Romanzo






SINOSSI
É autunno,a New York.Il secondo senza le Torri.
Liat ha appena conosciuto Hilmi e gli cammina accanto nel pomeriggio che imbrunisce, mentre pensa:Non hai già abbastanza guai?Fermati,finché puoi!Ma fermarsi non può,perché, nonostante le ferite ,la magia della Grande Mela é ancora intatta,e Hilmi ha gli occhi dolci e grandi,color cannella,riccioli neri e un sorriso infantile che spezza il cuore.
Lei é di Tel Aviv,fa la traduttrice e si trova negli USA,grazie ad una borsa di studio.Ha servito nell'esercito e ama la sua famiglia (Che cosa penserebbero, se lo sapessero?).
Lui vive a Brooklyn e fa il pittore,e nei suoi quadri c'è sempre un bimbo che dorme e sogna il mare,quel mare di cui da ragazzo poteva cogliere appena un lembo,da lassu ,al nono piano di un palazzo di Ramallah.
Che questo amore sia un'isola nel tempo,si dice lei. Un amore a cronometro,un amore a scadenza,la stesa indicata sul biglietto del volo di ritorno in Israele, verso la sua vita reale.
Finché,mentre oscilla tra l'ebbrezza della libertà e il senso di colpa,scoprendosi accomunati dalla nostalgia,la vita reale non bussa davvero alla loro porta.

RECENSIONE
Una New York post attacco Torri Gemelle,fa da sfondo alla contrastata storia d'amore tra Liat e Hilmi.
Due ragazzi diversissimi tra loro per via delle loro culture,si incontrano una sera e scoprono il colpo di fulmine e la passione.
Una storia che Liat sa fin dall'inizio essere impossibile,lei ebrea lui palestinese.

Questa storia immaginaria ha destato tanto scalpore e innescato una polemica,perché non si può certo immaginare una storia tra un'ebrea e un palestinese.

Questo amore dura per un arco di quattro stagioni, un periodo breve.
La loro storia inizia con Hilmi che deve incontrare Liat,per dare lei un messaggio da parte di un amico in comune.
Ostacola il loro amore,il fatto che lei sia di Tel Aviv e lui di Ramallah,ma per una notte questa faida tra i loro popoli non conta.La loro storia prosegue,e non riescono a fermare l'attrazione che provano,perché devono dire basta all'amore????
Ma Liat sa bene che deve mantenere i piedi per terra,e deve essere in gradocdi vivere questo amore con la data di scadenza,infatti lei già ha il biglietto per tornare a casa,Maggio é loro scadenza.

É Liat,che ci racconta questa versione moderna della storia di Romeo e Giulietta,appunto moderna,perché a dividerli non é la loro famiglia, ma la guerra tra i loro popoli.
Tantissimi i dialoghi tra i due,che fanno luce sulla vita e la famiglia di Hilmi;la sua storia parte da lontano,dal lontano 1948_quando la famiglia di Hilmi perde la propria casa,e sono costretti a spostarsi ad Hebron,poi in seguito arrivano a Ramallah,lui parla della sua famiglia,delle sue sorelle e dei suoi fratelli,con un bagaglio universitario alle loro spalle,non sono poveri lavoratori,come quelli che ogni giorno sono costretti a cercare di passare il confine verso una vita migliore.
Ma Liat prova fastidio quando lui é vicino, mentre parla al telefono con la ha famiglia,quando la madre le chiede se ha trovato un brav ragazzo ebreo per lei,ma lei non risponde,e non parla loro di Hilmi.
La politica gli divide.

Borderline,non finisce in modo convenzionale,non nel modo in cui tutti i lettori si aspettano.


CONCLUSIONI
Dorit Rabinyan,racconta questa storia in modo duro ma allo stesso modo romantico e dolce.
Descrive dettagliatamente tutte le emozioni di Liat e ciò che lei fa.
Non aspettatevi il classico romanzetto d'amore, e tutt'altro, leggendo si avverte la sensazione che per i due ragazzi non c'è via d'uscita.
Un romanzo che nonostante lo sfondo non proprio romantico appassiona e coinvolge.

VOTO: 9

Recensione "Nei pensieri del nemico"di Monia Scott.

TITOLO: NEI PENSIERI DEL NEMICO AUTORE: MONIA SCOTT ANNO DI PUBBLICAZIONE: 02 FEBBRAIO 2018 EDITORE: SELF PUBLISHING PAGINE: 487 GENE...