martedì 19 giugno 2018

Recensione"Il gioco bugiardo"di Ruth Ware.

RECENSIONE"IL GIOCO BUGIARDO"DI RUTH WARE. 


Titolo: Il gioco bugiardo
Autore: Ruth Ware
Pagine: 329
Anno di Pubblicazione: 11 Gennaio 2018
Editore: Corbaccio
Genere: Thriller 

SINOSSI
Il messaggio arriva in piena notte. Solo quattro parole: «Ho bisogno di voi». Isa saluta il marito, prende con sé la figlia di sei mesi e si precipita nella cittadina costiera di Salten, sulla Manica, dove aveva trascorso gli anni del liceo. A scuola Isa e le sue tre migliori amiche giocavano al gioco delle bugie: vinceva chi di loro avesse inventato la storia più assurda rendendola credibile agli occhi degli altri. Ora, dopo diciassette anni di segreti, sulla spiaggia viene scoperto qualcosa di agghiacciante. Qualcosa che costringe Isa a confrontarsi con il proprio passato e con le tre amiche che non vede da allora, ma che non ha mai dimenticato. Hanno preso strade diverse, non si riconoscono più nelle adolescenti di un tempo, ma è sufficiente tornare nella casa di Kate, il vecchio mulino vicino al collegio dove tutto è cominciato, perché ogni distanza venga annullata e perché le quattro donne di adesso tornino a essere le ragazze di allora. Ma la loro non è un'allegra e nostalgica riunione di ex compagne di classe: Salten non è un posto sicuro, non dopo quello che hanno fatto. E se avevano creduto che il tempo potesse cancellare ogni traccia, adesso capiscono che era solo l'ennesima menzogna... 

RECENSIONE


Protagonista principale del racconto é l'amicizia di quattro donne tenuta salda da un segreto che le accomuna.
É notte fonda quando a tre di loro arriva un messaggio "Ho bisogno di voi",inviato da Kate, un messaggio in codice che le quattro hanno già usato in passato.
Il tempo di avvisare i propri compagni e le tre donne partono per Salten.
Un viaggio che riporta le quattro amiche indietro nel tempo, a diciassette anni prima, quando poco più che quindicenni erano studentesse nel collegio di Salten e nel tempo libero frequentatrici assidue del vecchio mulino, dove viveva Kate con suo padre Ambrose e il fratellastro Luc.
A quei tempi per divertirsi avevano inventato un gioco, il gioco bugiardo, dove l'unica regola da rispettare era di non mentirsi reciprocamente, ma di poter mentire a tutti gli altri per guadagnare punti. Il gioco avvicinava le ragazze ma allo stesso tempo le isolava dalle altre studentesse.
Durante quell'estate accadde qualcosa, un fatto che segnò le ragazze, un segreto con la quale quindici anni dopo dovranno scontrarsi.
Gli indizi per poter portare a galla il segreto sono disseminati lungo tutto il racconto .
Il libro inizia con il ritrovamento sulla spiaggia vicino al mulino , da parte di un cane, di un osso, da qui tutto ha inizio.La gente inizia a chiedersi a chi appartenga quel l'osso, come sia finito sotto terra e soprattutto se le quattro amiche sappiano qualcosa...
Il Mill, il vecchio mulino dove vive Kate, funge da ponte temporale nella narrazione, un racconto visto sotto il punto di vista di Isa, una delle quattro amiche, e da questo racconto possiamo capire a che livello era il loro rapporto.
Ma dopo quella famosa estate, il loro legame si spezza e ognuno va per la propria strada...
Isa, divenuta avvocato, si é sposata e ha avuto una bambina che ha chiamato Freya; Thea lavora nei casinò ed é un'alcolista; Fatima é diventata medico, si é sposata ha avuto due bambini; solo per Kate tutto é rimasto uguale, vive ancora al mulino che piano piano sta sprofondando nella palude che lo circonda.
Quel mulino che é l'unico testimone silenzioso di quell'estate.
Le tre corse in aiuto di Kate proveranno a tornare alle loro vite tranquille, ma l'angoscia, le notti insonni e i nervi tesi non glielo permetteranno.
Intanto la polizia di Salten sta continuando ad indagare per scoprire a chi appartenga quell'osso e se abbia a che fare con la misteriosa scomparsa di Ambrose.
Tessera dopo tessera come in un puzzle, per Isa arriverà il momento di riportare alla luce il vero segreto...ma in un modo totalmente diverso da quello che i lettori si aspettano...

Un finale mozzafiato chiude una storia perfetta.


CONCLUSIONI

Un'autrice che con il suo racconto é stata capace a non farmi staccare gli occhi dal libro fino all'ultima pagina...
Piu si va avanti con la lettura e più ci si chiede quale sia questo segreto che nascondono le amiche... E fino a dove potranno spingersi per non svelarlo???
Quando poi si pensa di averlo svelato, ecco il colpo di scena che tutto ribalta.
Ho avuto la conferma, dopo aver letto già tre libri della Ware, che i suoi thriller non sono convenzionali.
La scrittura risulta fluida, una trama originale e accattivante, lo consiglio davvero a tutti gli amanti del thriller non convenzionale!



VOTO: 7½














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