Autore:Julia Heaberlin
Anno di Pubblicazione:24 Marzo2016
Editore:Newton Compton Editore
Pagine:335
Genere:Thriller
SINOSSI
Tessa Cartwright,sedici anni,viene ritrovata in un campo del Texas,sepolta da un mucchio di ossa,priva di memoria.
La ragazza sopravvissuta per miracolo a uno spietato serial killer che ha ucciso tutte le altre sue giovani vittime per poi lasciarle in una fossa comune su cui crescono delle margherite gialle.Grazie alla testimonianza di Tessa,però,il presunto colpevole finisce nel braccio della morte.
A quasi vent'anni di distanza da quella terrificante esperienza,Tessa è diventata un'artista e una mamma single.Una fredda mattina di febbraio nota nel suo giardino,proprio davanti alla finestra della camera da letto,una margherita gialla,che sembra piantata di recente.Sconvolta da ciò che evoca quel fiore,Tessa si chiede come sia possibile che il suo torturatore,ancora in carcere in attesa di essere giustiziato,possa averle lasciato un indizio così esplicito.
E se avesse fatto condannare un innocente?
L'unico modo per scoprirlo è scavare nei suoi dolorosi ricordi e arrivare finalmente a mettere a fuoco le uniche immagini,nascoste per tanti anni nelle pieghe della memoria,che potranno riportare a galla la verità...
Focus sulla trama
Già dalla copertina sono rimasta davvero affascinata. Una vicenda terribile quella che ha dovuto vivere Tessa,appena sedicenne viene rapita da uno spietato serial killer,ed in seguito abbandonata in un campo insieme alle ossa delle precedenti vittime.
Julia Heaberlin,ci porta nella vita di Tessa,con un doppio racconto,quello di Tessie la ragazzina ritrovata,priva di memoria e momentaneamente cieca,e quella di Tessa,la donna adulta che insieme a Bill e Jo,avendo capito di aver mandato nel braccio della morte l'uomo sbagliato indaga per scoprire chi è realmente il serial killer,con vari indizi lasciati dalla sua amica Lydia,cercherà di scagionare Terrell,l'uomo che ha mandato in carcere con la sua testimonianza.
RECENSIONE
Per la prima volta,grazie alla bravura della scrittrice,non sono riuscita ad arrivare a scoprire il serial killer.
Mi sono chiesta se fosse possibile tornare a vivere dopo essere stati a due passi dalla morte???Tessa,a 16 anni parzialmente c'è riuscita,infatti per lei niente è più come prima,tornare alla vita di tutti i giorni,dopo aver vissuto quello che ha vissuto lei,non è per nulla facile.
A rendere difficile il suo ritorno alla vita,ci sono le pressioni che le vengono fatte,affinchè le torni la memoria per ricordare la faccia del serial killer,e i sensi di colpa che ha per via appunto del buco nero nella sua testa.Se le tornasse la memoria,potrebbe aiutare a dare un nome alle altre "Susan"le cui voci non danno pace a Tessa,per riconsegnare i resti alle famiglie,e a mandare in carcere il loro assassino.
Quando la polizia finalmente trova il presunto colpevole,Tessa viene chiamata a testimoniare e fa arrestare l'uomo.
Tessie pensa che l'incubo sia finito finalmente,ma dovrà affrontare un calvario lungo vent'anni.
Nonostante siano passati anni,abbia avuto una figlia,e la sua memoria non è tornata,lei resta convinta che,Terrell Darcy Godwin,l'uomo accusato di essere il serial killer sia innocente,poichè dopo la sua incarcerazione,qualcuno ha piantato margherite gialle nel suo giardino,il segno che il vero serial killer sia ancora in libertà.
Gli "Occhi neri di Susan"è un bellissimo thriller psicologico;il punto forte della trama,che mi ha fatto amare questo libro,è il fatto che diversamente dai classici thriller non abbiamo dovuto seguire le indagini della polizia per arrivare alla soluzione del caso.Anzi il processo è stato già fatto e il colpevole messo dietro le sbarre.
Julia Heaberlin,ci permette di leggere nella mente della vittima che tenta in tutti i modi di arrivare alla verità per salvare dal braccio della morte l'uomo che sa essere innocente.
Tessa può contare sul supporto dell'avvocato di Terrell e del medico legale esperto nell'analisi delle ossa,ma per Tessa il vero processo investigativo è di matrice psicologica.
CONCLUSIONI
Mi sono trovata davanti agli occhi un thriller magistralmente scritto,capace di coinvolgermi in un mistero agghiacciante,lungo vent'anni.
Questo thriller ci fa riflettere su tematiche davvero forti e attuali,come gli abusi che subisce la migliore amica di Tessa e i traumi che questi abusi lasciano sulla pelle di questa ragazza;l'altra tematica che fa discutere davvero tanto e che ha portato alla morte tante persone innocenti,la pena di morte.
L'autrice è stata capace di trovare il giusto equilibrio tra la descrizione da brividi dei fatti e le emozioni di chi questi fatti gli ha vissuti sulla propria pelle.
Un'enigma che ci trascina nella parte più oscura della mente umana,tenendoci col fiato sospeso e alla fine con la sorpresa per le risposte che ci vengono date all'enigma.
VOTO:10
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